Domande frequenti: La termografia per lo screening della temperatura cutanea

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Le termocamere FLIR sono uno strumento utile ed efficiente per lo screening di persone con temperatura cutanea elevata.

Tuttavia, non tutte le termocamere sono adatte per questa applicazione. Per ottenere dati attendibili e fruibili sono necessarie sensibilità termica, stabilità e accuratezza di misurazione idonee, nonché una preparazione corretta ed una metodologia di scansione specifica.

Per contribuire a chiarire le migliori pratiche per questo metodo di screening senza contatto, FLIR ha preparato una serie di risposte alle domande più frequenti.

 

D: I prodotti FLIR possono essere utilizzati per rilevare un virus, ad esempio il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2, pandemia COVID-19)?

R: No, le termocamere non possono essere utilizzate per rilevare o diagnosticare un'infezione. Tuttavia, le termocamere FLIR sono correntemente utilizzate in spazi pubblici, ad esempio aeroporti ed ospedali, e da servizi essenziali, tra cui produzione e logistica, come strumento efficace per misurare la temperatura della superficie della pelle. Le persone alle quali viene riscontrata una temperatura cutanea elevata possono essere sottoposte a screening da parte di professionisti del settore medico con l'ausilio di ulteriori strumenti diagnostici, come ad esempio i termometri orali.

 

D: Come funziona la tecnologia termografica?

R: Le termocamere FLIR rilevano la radiazione termica e possono essere utilizzate per identificare la temperatura superficiale di oggetti e persone. Grazie a questa capacità, le termocamere FLIR sono comunemente utilizzate come strumento di screening senza contatto per rilevare differenze di temperatura sulla superficie della pelle e variazioni nella distribuzione del calore. 

 

D: Come si deve eseguire lo screening della temperatura cutanea?

R: La Food and Drug Administration (FDA) statunitense fornisce raccomandazioni complete per i sistemi di imaging termico (sistemi termografici / termocamere). Seguono alcuni suggerimenti per garantire prestazioni di misurazione ottimali con una termocamera FLIR:

  • Esaminare le persone una alla volta per individuare eventuali anomalie di temperatura.
  • Valutare le persone da 1 a 2 metri di distanza.
  • Misurare la temperatura in corrispondenza del dotto lacrimale (canthus interno), in quanto questa posizione garantisce la più stretta correlazione con la temperatura del corpo umano. La misurazione non corrisponde alla temperatura corporea e valori prossimi a 35 °C (95 °F) sono comuni.
  • Eseguire uno screening secondario sulle persone con temperatura cutanea elevata mediante un dispositivo medico progettato specificamente per la misurazione della temperatura corporea, come ad esempio un termometro.

 

D: Qual è la distanza ottimale per rilevare una persona con temperatura elevata?

R: Per ottenere una misurazione di temperatura attendibile, si raccomanda che il soggetto sia il più vicino possibile alla termocamera (ma oltre la distanza minima di messa a fuoco della termocamera). In base alla posizione della termocamera potrebbe essere necessario montare un'ottica specifica. Ad esempio, se la termocamera deve essere posizionata ad una distanza significativa, FLIR consiglia l'uso di un teleobiettivo. Pertanto, la distanza dal soggetto è un fattore importante da considerare, così come la messa a fuoco.

Per ottenere un'immagine attendibile, è importante che la termocamera sia installata in modo che tutti i punti da misurare previsti siano a fuoco durante il processo di screening. Oltre alla messa a fuoco, un buon risultato dipende anche da svariate funzioni e impostazioni aggiuntive, alcune delle quali influenzano l'immagine più di altre. Le funzioni e le impostazioni da configurare e/o regolare sono:

  • Regolazione della messa a fuoco della termocamera
  • Regolazione del termogramma (in automatico o manuale)
  • Selezione di un range di temperature idoneo
  • Selezione di una tavolozza colori idonea
  • Modifica dei parametri di misurazione
  • Esecuzione della procedura di correzione di non uniformità (NUC)

Per il termometro senza contatto FLIR (vedere la sezione sottostante relativa ai termometri senza contatto), la distanza di misurazione ottimale è compresa tra 5 cm e 15 cm

 

D: Quali prodotti FLIR sono indicati per lo screening della temperatura cutanea?

R: FLIR ha recentemente presentato le sue nuove termocamere portatili e fisse configurate, calibrate e personalizzate specificamente per applicazioni di screening della temperatura cutanea.  I nuovi modelli sono registrati presso la Food and Drug Administration statunitense per la rilevazione di differenze di temperatura sulla superficie della pelle:

Termocamere portatili

FLIR E54-EST, E86-EST, T540-EST, T560-EST

Termocamere fisse

FLIR A500-EST, A700-EST

I modelli di termocamera FLIR per lo screening della temperatura cutanea, disponibili in passato, sono tuttora ordinabili e registrati presso la Food and Drug Administration statunitense per la rilevazione di differenze di temperatura sulla superficie della pelle:

Termocamere portatili

FLIR E53, E95, E85, E75, T530, T540, T620, T640, T840, T860, T1020, T1040

Termocamere fisse

FLIR A320 Tempscreen, A300, A310, A315, A325, A615, A655 e A400/A700 (Configurazione Smart Sensor-Advanced)

Termometro IR

Extech IR200

 

D: Cos'è la modalità FLIR Screen-EST™?

R: Alcune termocamere FLIR includono la modalità di screening Screen-EST™, un metodo semplificato per misurare la temperatura cutanea. Questa modalità può attivare un allarme acustico o visivo quando la termocamera rileva un oggetto o una persona con temperatura elevata rispetto alla media delle temperature campionate. Se la modalità di screening rileva un individuo con temperatura cutanea elevata, la persona potrà essere valutata successivamente con un dispositivo medico, come ad esempio un termometro. Screen-EST è quindi un metodo più rapido e sicuro per lo screening di persone in aree ad elevato transito. La modalità screening non è un metodo di misurazione di temperatura assoluta e non richiede un corpo nero di riferimento né ulteriori strumentazioni. La modalità Screen-EST non richiede la cattura, la memorizzazione o la trasmissione di informazioni di identificazione personale.

I dati di screening hanno dimostrato che la temperatura cutanea può variare di diversi gradi nel corso della giornata, per l'influenza di fattori ambientali ed altre circostanze. Ecco perché la modalità Screen-EST si basa sulla temperatura di dieci individui per calcolare una media che può essere aggiornata periodicamente durante le operazioni di screening. Questa funzionalità può ridurre l'impatto della variazione di temperatura cutanea tra le singole persone e i diversi tipi di ambiente, massimizzando l'accuratezza dello screening. Poiché la modalità screening non è un metodo di misurazione di temperatura assoluta, non richiede un corpo nero di riferimento né ulteriori strumentazioni.

L'elevata stabilità a temperatura ambiente delle termocamere FLIR dotate di modalità screening rende questi modelli particolarmente adatti per l'applicazione. I modelli di termocamera dotati di modalità FLIR Screen-EST sono:

FLIR E54-EST, E86-EST, T540-EST, T560-EST, A500-EST, A700-EST

FLIR E53, E95, E85, E75, T530, T540, T620, T640, T840, T860, T1020, T1040, A320 Tempscreen.

 

D: Come funziona la modalità FLIR Screen-EST?

R: La modalità screening è disponibile già da molti anni e questa descrizione riguarda anche gli aggiornamenti e la capacità di interfacciamento con il software più recente.  Quest'ultima versione incorpora 3 modalità di screening: Operator (Operatore), Button (Pulsante) e Auto.  Ogni modalità utilizza la stessa metodologia di screening della temperatura.

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Operator – Questa modalità di screening attiva un riquadro di misurazione e la visualizzazione dei dati rilevati sul display della termocamera:

  • Media delle temperature campionate
  • Temperatura di allarme
  • Temperatura misurata

La modalità screening richiede all'operatore di inserire la temperatura cutanea (premendo il pulsante "P") di dieci persone presso la postazione di screening, al fine di calcolare la media delle temperature campionate ed iniziare i controlli. L'operatore imposta quindi una temperatura di allarme specificando una soglia oltre la media calcolata. In genere la temperatura di allarme supera di 1 °C o 2 °C (1,8 °F o 3,6 °F) la temperatura media campionata. La temperatura misurata di ogni persona sottoposta individualmente a screening viene confrontata con la temperatura di allarme.

Per l'intera durata dello screening, la modalità screening richiede automaticamente all'operatore di aggiornare (premendo il pulsante "P”) la temperatura di media campionata con quella di altre persone. In questo modo la modalità screening può tenere conto delle variabili che intervengono nel corso della giornata, comprese le variazioni della temperatura media delle persone dovute ai naturali cambiamenti ambientali, come il calore pomeridiano in una giornata di sole.

Button – Questa modalità di screening utilizza la stessa metodologia della modalità Operator, a cui si aggiungono:

  • comandi remoti tramite un pulsante di comando a distanza Bluetooth
  • richieste puntuali di aggiornamento della media campionata
  • istruzioni per il posizionamento del soggetto da sottoporre a screening
  • visualizzazione dell'esito, superato o non superato, con istruzioni per la persona

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Durante le operazioni di screening, all'operatore verrà richiesto di aggiornare a distanza la media campionata con ulteriori soggetti, al fine di tenere conto delle variazioni dei parametri del corpo umano ed ambientali.

Auto – L'utilizzo di questa modalità riduce notevolmente il carico di lavoro dell'operatore automatizzando il processo di screening. All'accensione, la termocamera campionerà le temperature necessarie per creare una media di riferimento. 

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Dopo la creazione di un valore di riferimento, la modalità screening Auto guiderà la persona nella posizione corretta con l'ausilio di grafica e testo.

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Quando la termocamera rileva che la persona si trova nella posizione corretta, viene eseguita una misurazione e confrontata con la media di riferimento.  Sulla base dei risultati del confronto, verrà generato un messaggio di screening superato, attesa e ripetizione o non superato.

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I modelli di termocamera FLIR E53, E95, E85, E75, T530, T540, T620, T640, T840, T860 possono essere aggiornati gratuitamente alle nuove modalità Operator e Button; l'aggiornamento alla modalità Auto è soggetto ad un piccolo contributo.  Le modalità di screening Operator, Button e Auto verranno fornite di serie sulle nuove termocamere FLIR E54-EST, E86-EST, T540-EST, T560-EST.

 

D: Qual è il grado di accuratezza di una termocamera?

R: Le termocamere FLIR "vedono" o rilevano differenze di temperatura tra -20 °C e 2.000 °C (-4 °F – 3.632 °F). La specifica di accuratezza standard per i prodotti FLIR pari a ±2 °C o il 2% della lettura di temperatura a 30 °C (86 °F) si applica a tutti i range di temperatura misurati e alle molteplici applicazioni per le quali può essere impiegata.

La termocamera FLIR con modalità screening può raggiungere un'accuratezza di ±0,3 °C (0,5 °F) alla temperatura ambiente raccomandata compresa tra 30 °C e 45 °C (86 °F – 113 °F).

È importante tenere presente che esistono molti fattori che possono influenzare l'accuratezza di una termocamera, come la messa a fuoco, la distanza, l'emissività* del soggetto, l'ambiente circostante e la velocità di acquisizione della temperatura.

*L'emissività di un soggetto è la sua capacità di emettere radiazione termica. Ad esempio, le tazze di ceramica, i vestiti e persino la pelle umana sono caratterizzati da emissività elevata, mentre il metallo lucidato ha bassa emissività.

 

D: Qual è l'accuratezza delle termocamere FLIR in modalità Screen-EST?

R: Le termocamere FLIR con modalità screening possono offrire un'accuratezza di ±0,3 °C. Questa elevata accuratezza si ottiene utilizzando la termocamera in un ambiente stabile, osservando solo esseri umani e aggiornando la temperatura di riferimento periodicamente.

 

D: Si deve usare un corpo nero per lo screening della temperatura cutanea?

R: Ci sono vantaggi e svantaggi nell'utilizzo di un corpo nero per lo screening della temperatura. L'inserimento di un corpo nero nel campo visivo della termocamera può migliorare le prestazioni del sistema in questa applicazione. Le termocamere FLIR possono essere utilizzate in combinazione con un corpo nero all'interno di un sistema di rilevazione della temperatura cutanea. Infatti, molti dei nostri integratori e partner stanno andando in questa direzione, sfruttando la tecnologia FLIR e sviluppando la propria soluzione software basata su un corpo nero di riferimento.

Le nuove termocamere Smart Sensor A4xx/A7xx sono predisposte all'uso di un corpo nero di riferimento. È sufficiente abilitare riferimento al corpo nero nell'interfaccia di controllo della termocamera e posizionare il cursore sul corpo nero. Le termocamere A4xx/A7xx in configurazione smart sensor-advanced incorporano anche una modalità di screening che non richiede necessariamente un corpo nero.

La modalità FLIR Screen-EST non richiedono l'uso di un corpo nero. Le versioni portatili di questi prodotti sono dotate di funzionalità complete, minimizzano le vulnerabilità e massimizzano flessibilità e mobilità. La modalità screening aiuta anche a tener conto di numerose potenziali variazioni durante la giornata, comprese le variazioni di temperatura delle persone dovute ai naturali cambiamenti ambientali. La modalità di screening riduce le variazioni di accuratezza assoluta durante la giornata e può compensare anche eventuali variazioni tra diverse termocamere.

Al contrario, l'utilizzo di un corpo nero per lo screening della temperatura cutanea può introdurre elementi di complessità. Il primo è il costo e la complessità dell'inserimento di un ulteriore componente nella soluzione. L'integrazione di un corpo nero in un sistema aumenta la complessità di montaggio, di alimentazione e, in ultima analisi, di manutenzione. Un'aggiunta di questo tipo introduce anche un’altra potenziale vulnerabilità nella soluzione complessiva.

Per ottenere misurazioni accurate è fondamentale una corretta messa a fuoco sul corpo nero. Affinché il corpo nero apporti la sua efficacia, deve essere montato sullo stesso piano della persona sottoposta a screening. Un corpo nero significativamente più vicino o più lontano rispetto alla persona sottoposta a screening sarà fuori fuoco e non svolgerà la funzione di fonte di riferimento accurata.

Se la soluzione di screening prevede l'uso di un corpo nero, FLIR raccomanda di osservare i seguenti requisiti, come stabilito dalla norma ISO/TR 13154:2017:

  • La termocamera del sistema di screening deve essere posizionata perpendicolarmente, sia in senso orizzontale che verticale, al volto dell'individuo sottoposto a screening, in modo che l'angolo interno di entrambi gli occhi possa essere ripreso simultaneamente.
  • La persona sottoposta a screening e la fonte di riferimento di temperatura esterna devono essere nella posizione e nell'orientamento corretti rispetto alla termocamera, affinché si possa ottenere la distanza focale e la profondità di campo corrette per l'acquisizione di un'immagine efficace. È necessario adottare misure atte a garantire che l'individuo sottoposto a screening si trovi in posizione corretta, ad esempio su uno sgabello o in corrispondenza di appositi contrassegni sul pavimento. È necessario prendere in considerazione anche le persone in sedia a rotelle.
  • Lo sfondo dietro l'individuo sottoposto a screening e, se utilizzati, gli schermi laterali devono garantire proprietà termiche omogenee, emissività elevata (non riflettenti nello spettro IR) e colori tenui (spettro visibile).
  • La posizione dell'operatore deve garantire la piena visibilità dell'individuo sottoposto a screening e del display del sistema termografico. L'operatore deve poter intervenire per correggere la posizione dell'individuo. La posizione dell'operatore deve consentire di indirizzare gli individui verso l'area di screening secondario, ove si renda necessario.
  • Gli operatori devono essere valutati in merito alla capacità di discernere i colori della scala cromatica del sistema termografico.

 

D: Le persone che utilizzano le vostre termocamere devono essere certificate/addestrate per l'interpretazione delle immagini e dei dati?

R: FLIR raccomanda che gli operatori ottengano almeno la certificazione di operatore termografico di livello 1 conseguita con la frequenza di corsi certificati, come l'Infrared Training Center. I corsi non trattano aspetti di medicina e non consentono di conseguire una certificazione in ambito medicale, bensì forniscono una conoscenza di base sulla termografia. L'Infrared Training Center offre anche corsi di formazione avanzati. 

 

D: È possibile consultare un elenco di aziende, organizzazioni e aeroporti che hanno acquistato i prodotti FLIR?

R: Per riservatezza non divulgheremo i nomi dei nostri clienti né commenteremo le vendite in corso; tuttavia possiamo affermare che le nostre termocamere sono utilizzate da numerosi clienti presso porti d'ingresso e in luoghi ad elevato transito in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Tailandia, Filippine e Malesia.

 

D: Da quanto tempo FLIR commercializza termocamere e termometri senza contatto per lo screening della temperatura cutanea?

R: FLIR ha riscontrato un aumento dell'uso di termocamere per lo screening della temperatura cutanea nel corso dell'epidemia SARS del 2003.

 

D: Come si utilizzano i termometri senza contatto per lo screening della temperatura cutanea?

R: FLIR commercializza un termometro a infrarossi portatile senza contatto a marchio Extech, il modello IR200. I termometri senza contatto sono tenuti principalmente in mano, per rilevare la temperatura sulla fronte di una persona. L'operatore punta il dispositivo senza contatto verso il soggetto a una distanza consigliata tra 5 cm e 15 cm; il termometro può misurare temperature tra 32 °C e 42,5 °C (tra 89,6 °F e 108,5 °F).

 

D: Cos'è l'IR200 della Extech e quali sono le differenze rispetto alle altre offerte FLIR per lo screening della temperatura cutanea?

R: Extech IR200 è un modello base nel nostro portafoglio di prodotti per lo screening della temperatura cutanea. IR200 è uno strumento accessibile per la misurazione della temperatura senza contatto, per screening di primo livello. Ma, come altri termometri IR che misurano la temperatura sulla fronte, non offre gli stessi vantaggi delle termocamere FLIR dotate di modalità Screen-EST. Grazie al controllo integrato della stabilità della termocamera, alla misurazione automatica della temperatura a maggiore distanza di sicurezza senza intervento dell'operatore e alla possibilità di scansionare l'intero volto individuando l'area del canthus interno in prossimità del dotto lacrimale, le termocamere FLIR progettate per lo screening della temperatura offrono un approccio molto più performante per lo screening della temperatura cutanea.

 

D: Qual è l'accuratezza dell'IR200?

R: IR200 utilizza una tecnologia di misurazione della temperatura senza contatto basata su pirometro a spot, con accuratezza fino a 0,3 °C (0,5 °F) e risoluzione di 0,1 °C/°F per la misurazione di temperature cutanee tra 32,0 °C e 42,5 °C (89,6 °F a 108,5 °F). Per maggiori informazioni visita Extech.com.

Se usato correttamente, può essere uno strumento efficace per individuare le persone con temperatura elevata da sottoporre ad ulteriori accertamenti.

 

D: Come viene prodotto e calibrato l'IR200?

R: Durante il controllo qualità in produzione, la modalità oggetto di ogni IR200 viene calibrata con più riferimenti di temperatura noti e viene poi programmata con un offset per passare alla modalità corpo. La calibrazione dell'IR200 può anche essere regolata dall'utente secondo le istruzioni del manuale utente

 

D: Come si usa l'IR200 nei sistemi di screening della temperatura?

R: A differenza di molti dei termometri IR senza contatto promossi da altre aziende, FLIR posiziona l'IR200 solo come strumento di screening iniziale, e non come presidio medico in grado di fornire all'utente una lettura accurata della temperatura corporea di un individuo. Questa indicazione è anche menzionata nella pagina web dell'Extech IR200, che recita:

Questo termometro è destinato allo screening di individui o al monitoraggio di una persona per rilevarne una possibile temperatura cutanea elevata. Non sostituisce un termometro clinico. Utilizzare sempre un termometro clinico per eseguire misurazione di temperatura corporea con massima accuratezza.

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